Fatturazione Elettronica B2B tra privati: tutti i vantaggi

Il Consiglio dei Ministri ha varato un decreto per incentivare i privati all’utilizzo della fatturazione elettronica: la trasmissione dei documenti all’Agenzia delle Entrate non sarà obbligatoria, ma sarà il contribuente a poter scegliere liberamente; molti sono i vantaggi e una volta effettuata la scelta, questa vincolerà il contribuente per un quinquennio.

Sgravio di adempimenti


Per i soggetti che si avvalgono dell’opzione è prevista l’eliminazione di una serie di adempimenti, quali:
- la comunicazione telematica di tutte le operazioni attive e passive effettuate, rilevanti ai fini dell'IVA (per le sole operazioni per le quali non è previsto l'obbligo di emissione della fattura la comunicazione telematica deve essere effettuata qualora le operazioni stesse siano di importo non inferiore a 3.600 euro) - art. 21, D.L. n. 78/2010;
- la comunicazione telematica annuale all'Agenzia delle Entrate di tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi il cui importo complessivo annuale è superiore a 10.000 euro effettuate e ricevute, registrate o soggette a registrazione, nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in Paesi black list - art. 1, comma 1, D.L. n. 40/2010;
- i modelli INTRASTAT (art. 50, comma 6, D.L. n. 331/1993), limitatamente alle prestazioni di servizi ricevute da soggetti stabiliti in un altro Stato membro (per le restanti operazioni l’obbligo, quindi, permarrà)

Rimborsi

Per i soggetti passivi che opteranno per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate di tutte le fatture emesse e ricevute, inoltre, i rimborsi dell’IVA verranno eseguiti in via prioritaria, “entro i tre mesi dalla presentazione della dichiarazione annuale”, anche in mancanza dei presupposti previsti dall’art. 30, comma 2, D.P.R. n. 633/1972.



Fonte:
http://www.ilsole24ore.com/